000-Informativa ex art. 10 D Lgs 2018 n 51 per i trattamenti per finalità di Polizia

Informativa ai sensi dell’articolo 10 del D.Lgs. 2018 n.51, sul trattamento dei dati personali effettuati da parte delle autorità competenti a fini di prevenzione, indagine, accertamento e perseguimento di reati o esecuzione di sanzioni penali.

Cos'è?

Informazioni ai sensi degli articoli 13 e 14 del Regolamento (UE) 2016/679 e del Codice in materia protezione dei dati personali rivolte alle seguenti categorie di persone (indicate con il termine "interessati") che comunicano direttamente i propri dati personali, o i cui dati vengono in altro modo acquisiti dal Comune, in relazione al procedimento in oggetto e che li riguarda.

Categorie di interessati

Tenuto conto della finalità del trattamento e per quanto possibile, il personale autorizzato a trattare i dati personali distingue i dati personali in relazione alle diverse categorie di interessati previste dalla legge e i dati fondati su fatti da quelli fondati su valutazioni.

La distinzione in relazione alle diverse categorie di interessati si applica, in particolare, alle seguenti categorie di interessati:

  • persone sottoposte a indagine;
  • imputati;
  • persone sottoposte a indagine o imputate in procedimento connesso o collegato;
  • persone condannate con sentenza definitiva;
  • persone offese dal reato;
  • parti civili;
  • persone informate sui fatti;
  • testimoni.

Titolare del trattamento

I suoi dati personali sono raccolti dal {Comune} che nell’esercizio dei propri compiti istituzionali li registra ed organizza compiendo alcune operazioni (consultazione, strutturazione, conservazione, eventuale comunicazione e terzi o diffusione, utilizzazione per le proprie finalità istituzionali, ecc.) con o senza l'ausilio di strumenti informatici, telematici, o programmi gestionali in rete, in modo da garantire la sicurezza, l'integrità e la riservatezza dei dati, avvalendosi:

  • sia di personale interno autorizzato, istruito e formato sul corretto trattamento dei dati;
  • sia di Responsabili esterni del trattamento che trattano i dati per conto del Comune, per le finalità, per il tempo e con le modalità che sono loro indicate con un contratto o altro atto giuridico.

L’elenco dei soggetti designati quali Responsabili del trattamento è disponibile presso l’Ente e può essere richiesto agli indirizzi e recapiti di seguito indicati.

Contitolare del trattamento

Riferimenti specifici:

Contatti del titolare

Comune di Mirabella Imbaccari

Piazza Vespri, 1 - Mirabella Imbaccari (CT)

c.f. 82001750874, p.iva 01110350871

tel. 0933 990011, e-mail: protocollo@comune.mirabellaimbaccari.ct.it, PEC: protocollogenerale@pec.comune.mirabellaimbaccari.ct.it.

Finalità del trattamento

I dati personali sono trattati dalla Polizia Municipale e dagli uffici competenti del Comune per effettuare tutti gli adempimenti previsti dalla normativa vigente a fini di prevenzione, indagine, accertamento e perseguimento di reati o esecuzione di sanzioni penali.

Il trattamenti dei dati personali è necessario per l'esecuzione di un compito di un'autorità competente a fini di prevenzione, indagine, accertamento e perseguimento di reati o esecuzione di sanzioni penali che si basano sul diritto dell'Unione europea o su disposizioni di legge o, nei casi previsti dalla legge, di regolamento che individuano i dati personali e le finalità del trattamento (Codice Penale – Codice di procedura penale – Testo Unico Leggi di Pubblica Sicurezza – D.lgs. 2018 n.51 – DPR 2018 n.15 – Codice della Strada - altre leggi in materia penale)

Base giuridica

i dati personali sono trattati dalla Polizia Municipale e dagli uffici competenti del Comune per effettuare tutti gli adempimenti previsti dalla normativa vigente a fini di prevenzione, indagine, accertamento e perseguimento di reati o esecuzione di sanzioni penali.

Il trattamenti dei dati personali è necessario per l'esecuzione di un compito di un'autorità competente a fini di prevenzione, indagine, accertamento e perseguimento di reati o esecuzione di sanzioni penali che si basano sul diritto dell'Unione europea o su disposizioni di legge o, nei casi previsti dalla legge, di regolamento che individuano i dati personali e le finalità del trattamento (Codice Penale – Codice di procedura penale – Testo Unico Leggi di Pubblica Sicurezza – D.lgs. 2018 n.51 – DPR 2018 n.15 – Codice della Strada - altre leggi in materia penale)

Il titolo giuridico per il trattamento dei dati personali, in base alle diverse situazioni che riguardano ciascun interessato, è costituito, anche in modo cumulativo o alternativo:

  • da temporanee o in relazione a situazioni particolari che sono direttamente correlate all'esercizio delle funzioni ausiliarie di polizia, di prevenzione dei reati, di tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica, nonché di polizia giudiziaria;
  • dalla necessità di eseguire l'arresto in flagranza di reato, o di eseguire, nell’esercizio delle funzioni ausiliarie di polizia, i provvedimenti di natura interdittiva, di sicurezza e cautelare, nonché a misure restrittive della libertà personale conseguenti ad una sentenza di condanna;
  • dalla necessità di eseguire l'arresto eseguire le misure di prevenzione di carattere personale e patrimoniale;
  • dalla necessità di eseguire i procedimenti, misure e provvedimenti su cui interviene una procedura di annullamento, invalidazione o revoca;
  • dalla necessità di eseguire i provvedimenti che dichiarano l'estinzione della pena o del reato;
  • dalla necessità di svolgere attività informativa e ispettiva per le finalità di polizia;
  • dalla necessità di gestione dell'attività di polizia giudiziaria conclusa con provvedimento di archiviazione;
  • dalla necessità di gestione dell'attività di polizia giudiziaria conclusa con sentenza di assoluzione o di non doversi procedere;
  • dalla necessità di gestione dell'attività di polizia giudiziaria conclusa con sentenza di condanna;
  • dalla necessità di gestione dell'attività di indagine o polizia giudiziaria che non hanno dato luogo a procedimento penale;
  • dalla necessità di gestione dell'attività di prevenzione generale e soccorso pubblico;
  • dalla necessità di gestione dei controlli di polizia;
  • dalla necessità di gestione delle attività per l'analisi criminale e di prevenzione;
  • dalla necessità di gestione ed esecuzione dei provvedimenti di espulsione e rimpatrio di stranieri;
  • dalla necessità di gestione delle attività relative a nulla osta, licenze, autorizzazioni di polizia;
  • dalla necessità di gestione delle attività operative;
  • dalla necessità di erogare i servizi di ordine pubblico e di polizia giudiziaria, prevenzione e repressione di reati;
  • dalla necessità di documentare l'attività operativa - prevenzione e repressione di reati;
  • dalla necessità di gestione dei controlli di polizia stradale, prevenzione e repressione di reati;
  • dalla necessità di emanare gli atti che sono attribuiti al Sindaco dalla legge e dai regolamenti in materia di ordine e sicurezza pubblica;
  • dalla necessità di svolgere le funzioni affidate al Sindaco dalla legge in materia di pubblica sicurezza e di polizia giudiziaria;
  • dalla necessità di vigilare su tutto quanto possa interessare la sicurezza e l'ordine pubblico, informandone preventivamente il prefetto;
  • dalla necessità di assicurare la cooperazione della polizia locale con le Forze di polizia statali, nell'ambito delle direttive di coordinamento impartite dal Ministro dell'interno - Autorità nazionale di pubblica sicurezza";
  • dalla necessità di adottare i provvedimenti, anche contingibili e urgenti, al fine di prevenire e di eliminare gravi pericoli che minacciano l'incolumità pubblica, tutelare l'integrità fisica della popolazione e la sicurezza urbana, prevenire e contrastare l'insorgere di fenomeni criminosi o di illegalità, previa comunicazione al prefetto;
  • dalla necessità di segnalare alle competenti autorità, giudiziaria o di pubblica sicurezza, la condizione irregolare dello straniero o del cittadino appartenente ad uno Stato membro dell'Unione europea, per la eventuale adozione di provvedimenti di espulsione o di allontanamento dal territorio dello Stato;
  • dalla necessità di effettuare tutti gli adempimenti previsti dalla normativa vigente a seguito di incidenti stradali, per la gestione dei sinistri ai fini penali, per l’accertamento delle responsabilità penali;
  • dalla necessità di accertare eventuali illeciti denunciati nell’interesse dell’integrità del Comune dai soggetti che segnalano illeciti penali ai sensi dell’art. 54-bis del d.lgs. n. 165/2001.

Categorie di dati personali

  • Dati identificativi oggettivi
  • Dati soggettivi fondati su valutazioni
  • Dati fondati su fatti

Il trattamento di dati di cui all'articolo 9 del regolamento UE 679/2016 (dati relativi alla salute, all’origine razziale o etnica, alle opinioni politiche, alle convinzioni religiose o filosofiche, o all’appartenenza sindacale, alla vita e all’orientamento sessuale, dati genetici, biometrici) viene effettuato solo se

  • strettamente necessario e assistito da garanzie adeguate per i diritti e le libertà dell'interessato e specificamente previsto dal diritto dell'Unione europea o da legge o, nei casi previsti dalla legge, da regolamento,
  • ovvero, ferme le garanzie dei diritti e delle libertà, se necessario per salvaguardare un interesse vitale dell'interessato o di un'altra persona fisica o
  • se ha ad oggetto dati resi manifestamente pubblici dall'interessato.

Fonti di acquisizione dei dati

I dati personali possono essere raccolti direttamente dagli interessati oppure da altre fonti di informazione, anche all'insaputa dell'interessato.

Obbligo o facoltà conferimento dati

Comunicazione dei dati

I dati oggetto del trattamento saranno comunicati nei soli casi previsti dalla normativa vigente, alle Autorità Giudiziarie competenti e alla Prefettura, nei soli casi previsti dalla normativa vigente (Legge/Regolamento).

Profilazione

Trasferimento dei dati

I dati acquisiti di regola non verranno trasferiti a paesi terzi al di fuori dello spazio economico europeo né ad altre organizzazioni internazionali.

Tale trasferimento sarà effettuato solo se  

  1. il trasferimento è necessario per le finalità di cui all'articolo 1, comma 2, D.Lgs. 2018 n.51;
  2. i dati personali sono trasferiti al titolare del trattamento in un Paese terzo o a un'organizzazione internazionale che sia un'autorità competente per le finalità di cui all'articolo 1, comma 2, D.Lgs. 2018 n.51;
  3. qualora i dati personali siano trasmessi o resi disponibili da uno Stato membro, tale Stato ha fornito la propria autorizzazione preliminare al trasferimento conformemente al proprio diritto nazionale;
  4. la Commissione europea ha adottato una decisione di adeguatezza, a norma dell'articolo 32 D.Lgs. 2018 n.51 o, in mancanza, sono state fornite o esistono garanzie adeguate ai sensi dell'articolo 33 D.Lgs. 2018 n.51; in assenza di una decisione di adeguatezza e di garanzie adeguate, si applicano deroghe per situazioni specifiche ai sensi dell'articolo 34, D.Lgs. 2018 n.51; e
  5. in caso di trasferimento successivo a un altro Paese terzo o a un'altra organizzazione internazionale, l'autorità competente che ha effettuato il trasferimento originario o un'altra autorità competente dello stesso Stato membro autorizza il trasferimento successivo dopo avere valutato tutti i fattori pertinenti, tra cui la gravità del reato, la finalità per la quale i dati personali sono stati trasferiti e il livello di protezione dei dati personali previsto nel Paese terzo o nell'organizzazione internazionale verso i quali i dati personali sono successivamente trasferiti.

In assenza dell'autorizzazione preliminare di un altro Stato membro di cui al comma precedente, lettera c), il trasferimento di dati personali è consentito solo se necessario per prevenire una minaccia grave e immediata alla sicurezza pubblica di uno Stato membro o di un Paese terzo o agli interessi vitali di uno Stato membro e l'autorizzazione preliminare non può essere ottenuta tempestivamente. L'autorità competente a rilasciare l'autorizzazione preliminare è informata senza ritardo.

Deroghe in situazioni specifiche:

In mancanza o in caso di revoca, modifica o sospensione di una decisione di adeguatezza ai sensi dell'articolo 32 D.Lgs. 2018 n.51 o di garanzie adeguate di cui all'articolo 33 D.Lgs. 2018 n.51, il trasferimento o una categoria di trasferimenti di dati personali verso un Paese terzo o un'organizzazione internazionale sono consentiti se necessari per una delle seguenti finalità:

  1. per tutelare un interesse vitale dell'interessato o di un'altra persona;
  2. per salvaguardare i legittimi interessi dell'interessato quando lo preveda il diritto dello Stato membro che trasferisce i dati personali;
  3. per prevenire una minaccia grave e immediata alla sicurezza pubblica di uno Stato membro o di un Paese terzo;
  4. in singoli casi, per le finalità di cui all'articolo 1, comma 2;
  5. in singoli casi, per accertare, esercitare o difendere un diritto in sede giudiziaria in relazione alle finalità di cui all'articolo 1, comma 2.

Nei casi di cui al comma 1, lettere d) ed e), i dati personali non sono trasferiti se l'autorità competente che effettua il trasferimento valuta i diritti e le libertà fondamentali dell'interessato prevalenti rispetto all'interesse pubblico al trasferimento.

Si applicano gli accordi internazionali relativi al trasferimento di dati personali verso Paesi terzi o organizzazioni internazionali conclusi anteriormente al 6 maggio 2016 e che sono conformi al diritto dell'Unione europea applicabile a tale data.

Periodo di conservazione

I dati personali verranno trattati e conservati per un periodo di tempo non superiore a quello necessario per il conseguimento delle finalità perseguite, tenendo conto delle diverse categorie di interessati.

Saranno osservati i termini di cancellazione previsti dall’art. 10 del DPR del 15/01/2018 n.15 e ss. modifiche, salvo diverse specifiche disposizioni di legge o regolamento.

I dati personali soggetti a trattamento non automatizzato saranno conservati per il periodo di tempo previsto dalle disposizioni sullo scarto dei documenti d'archivio delle pubbliche amministrazioni se superiore a quello di cui al comma 3 dell'art. 10 del DPR 2018 n.15.

DIRITTI DELL’INTERESSATO: l’interessato ha il diritto di chiedere al titolare del trattamento, nei casi previsti, l'accesso ai dati, la rettifica o la cancellazione dei dati personali e la limitazione del trattamento dei dati personali che lo riguardano.

I diritti sopra indicati, relativamente ai dati personali contenuti in una decisione giudiziaria, in atti o documenti oggetto di trattamento nel corso di accertamenti o indagini, nel casellario giudiziale o in un fascicolo oggetto di trattamento nel corso di un procedimento penale o in fase di esecuzione penale, sono esercitati conformemente a quanto previsto dalle disposizioni di legge o di regolamento che disciplinano tali atti e procedimenti.

Chiunque vi abbia interesse, durante il procedimento penale o dopo la sua definizione, può chiedere, con le modalità di cui all'articolo 116 del codice di procedura penale, la rettifica, la cancellazione o la limitazione dei dati personali che lo riguardano. Il giudice provvede con le forme dell'articolo 130 del codice di procedura penale.

L'esercizio dei diritti sopra indicati, nonché l'adempimento dell'obbligo di fornire all’interessato ulteriori informazioni, possono essere ritardati, limitati o esclusi, con disposizione di legge o di regolamento, nella misura e per il tempo in cui ciò costituisca una misura necessaria e proporzionata, tenuto conto dei diritti fondamentali e dei legittimi interessi della persona fisica interessata al fine di:

  1. non compromettere il buon esito dell'attività di prevenzione, indagine, accertamento e perseguimento di reati o l'esecuzione di sanzioni penali, nonché l'applicazione delle misure di prevenzione personali e patrimoniali e delle misure di sicurezza;
  2. tutelare la sicurezza pubblica;
  3. tutelare la sicurezza nazionale;
  4. tutelare i diritti e le libertà altrui.

Al di fuori dei casi di trattamento effettuato dall'autorità giudiziaria per le finalità di prevenzione, indagine, accertamento e perseguimento di reati o esecuzione di sanzioni penali, i diritti dell'interessato possono essere esercitati anche tramite il Garante con le modalità di cui all'articolo 160 del D.Lgs. 196/2003 modificato dal D.Lgs. 2018 n.101.

MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE RICHIESTE E DEL LORO RISCONTRO: Le richieste per l’esercizio dei diritti possono essere presentate

al Comando Polizia Municipale del Comune, senza particolari formalità, anche per iscritto o tramite mail o pec, allegando un documento di riconoscimento valido per consentire di identificare l’interessato, ai seguenti indirizzi:  Piazza Vespri 1, c.f. 82001750874, p. iva  01110350871, cap 95040 – Italia Telefono 0933990011 Fax:0933990048,

L’istanza e l'eventuale procura dovranno essere sottoscritti con firma autenticata, ovvero con firma digitale, ovvero con firma autografa (in tale ultimo caso, all’istanza dovrà essere allegata copia di un documento di riconoscimento dell’interessato/a in corso di validità).

Il titolare del trattamento informerà l'interessato senza ingiustificato ritardo e per iscritto dell'esito della sua richiesta.

 DIRITTO DI RECLAMOGli interessati che ritengono che il trattamento dei dati personali a loro riferiti effettuato dagli uffici del Comune avvenga in violazione di quanto previsto dalla normativa vigente hanno il diritto di proporre reclamo al Garante. Il reclamante potrà far pervenire l'atto utilizzando la modalità ritenuta più opportuna, consegnandolo a mano presso gli uffici del Garante (all'indirizzo di seguito indicato) o mediante l'inoltro di:

  1. raccomandata A/R indirizzata a: Garante per la protezione dei dati personali, Piazza Venezia, 11 - 00187 Roma
  2. messaggio di posta elettronica certificata indirizzata a: protocollo@pec.gpdp.it (l’ indirizzo è configurato per ricevere SOLO comunicazioni provenienti da posta elettronica certificata)

Il reclamo e l'eventuale procura dovranno essere sottoscritti con firma autenticata, ovvero con firma digitale, ovvero con firma autografa (in tale ultimo caso, al reclamo dovrà essere allegata copia di un documento di riconoscimento dell’interessato/a in corso di validità).

Diritti degli interessati

Gli interessati hanno il diritto di chiedere al Comune, nei casi previsti, l'accesso ai dati personali che li riguardano, la rettifica di quelli inesatti, l’integrazione di quelli incompleti, la cancellazione degli stessi, la limitazione del trattamento che li riguarda e possono opporsi al trattamento (artt.15 e ss. del Regolamento UE 2016/679).

Senza escludere le specifiche modalità di esercizio dei diritti degli interessati, le richieste per l’esercizio dei diritti possono essere presentate al Comune, agli indirizzi sopra indicati, senza particolari formalità, anche per iscritto o tramite mail o pec, allegando un documento di riconoscimento valido per consentire di identificare l’interessato.

Reclamo all'autorità di controllo

Gli interessati che ritengono che il trattamento dei dati personali a loro riferiti avvenga in violazione di quanto previsto dalla disciplina in materia di protezione dei dati personali hanno il diritto di proporre reclamo al Garante, come previsto dall’art. 77 del Regolamento (UE) 2016/679, o di adire le opportune sedi giudiziarie ai sensi dell'art. 79 del Regolamento citato.

Responsabile della protezione dei dati

Per tutte le questioni che concernono il trattamento dei dati personali e l’esercizio dei diritti degli interessati,
l’interessato si può rivolgere al Responsabile della protezione dei dati (RPD) agli indirizzi indicati.

Comune di Mirabella Imbaccari

Ultimo aggiornamento

22/02/2022 21:47

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